La teoria del campo energetico umano
Dalle vibrazioni alle emozioni
Alessandro Veneruso
7/21/20254 min read
Viviamo immersi in un campo di energia. Non è solo un concetto spirituale o filosofico, ma una realtà percepibile da chi ha sviluppato consapevolezza interiore, sensibilità emozionale e una certa apertura verso le dimensioni sottili dell’essere. Il campo energetico umano – spesso chiamato anche “aura” o “corpo sottile” – è un sistema complesso e dinamico, influenzato da pensieri, emozioni, esperienze, ambiente, relazioni e intenzioni.
In questo articolo voglio portarti in un viaggio attraverso le vibrazioni del nostro campo energetico, spiegandoti come si legano alle emozioni, come influenzano il nostro stato mentale e fisico, e – soprattutto – come possiamo imparare a riconoscere, armonizzare e potenziare la nostra energia per vivere con maggiore equilibrio, presenza e autenticità.
Cos’è il campo energetico umano?
Il campo energetico umano è un’estensione sottile ma reale del nostro corpo fisico. È come un alone vibrante che ci avvolge, composto da vari strati che interagiscono tra loro. Diverse tradizioni spirituali e mediche (dal Vedanta all’Ayurveda, dalla medicina cinese al Reiki) hanno riconosciuto l’esistenza di questo campo molto prima che la scienza moderna iniziasse a interessarsene.
Le teorie contemporanee, come quelle formulate da Barbara Brennan (ex scienziata della NASA diventata terapeuta energetica), descrivono il campo umano come costituito da sette strati principali:
1. Strato eterico – collegato al corpo fisico
2. Strato emozionale – legato ai nostri sentimenti
3. Strato mentale – associato ai pensieri
4. Strato astrale – punto d’incontro tra noi e gli altri
5. Strato del modello eterico – blueprint del nostro corpo fisico
6. Strato celestiale – legato all’intuizione e all’amore spirituale
7. Strato causale – connessione con il divino e il senso profondo dell’esistenza
Ogni strato ha la sua frequenza vibrazionale, ed è influenzato da ciò che proviamo, pensiamo e viviamo.
Vibrazioni, frequenze e risonanza
Tutto nell’universo vibra: suoni, colori, cellule, pensieri, emozioni. Il nostro campo energetico non fa eccezione. Quando parliamo di “vibrazioni alte” o “vibrazioni basse”, ci riferiamo a frequenze emozionali.
Emozioni espansive come gioia, amore, gratitudine, entusiasmo alzano la frequenza del nostro campo.
Emozioni contratte come rabbia, paura, senso di colpa, vergogna abbassano la frequenza.
Il fisico e autore David R. Hawkins ha elaborato una mappa della coscienza che collega emozioni e livelli energetici misurabili (in scala logaritmica da 0 a 1000). Secondo la sua teoria:
Vergogna vibra a 20
Paura a 100
Coraggio a 200 (punto di svolta)
Amore incondizionato a 500
Illuminazione oltre 700
Ogni emozione emana una firma energetica, e il nostro campo la riflette e la trasmette. È per questo che certe persone “ci fanno stare bene” senza dire nulla: il loro campo risuona ad alta frequenza e il nostro si sincronizza.
Emozioni e campo energetico: il legame profondo
Ogni emozione che proviamo lascia una traccia nel nostro campo. Quando reprimiamo o ignoriamo certe emozioni, esse non spariscono: restano intrappolate nel corpo sottile, causando blocchi energetici che, col tempo, possono manifestarsi anche a livello fisico o psichico.
Un esempio concreto: se una persona trattiene per anni rancore e risentimento, è probabile che sviluppi un campo “contratto” nella zona del petto o dello stomaco. Questo può sfociare in tensioni muscolari, disturbi digestivi o difficoltà a relazionarsi profondamente con gli altri.
Viceversa, emozioni liberate e integrate ampliano il campo, lo rendono più fluido e luminoso. Il corpo vibra con coerenza, il respiro si fa profondo, la mente si calma.
Come armonizzare e rafforzare il proprio campo energetico
Ci sono diversi strumenti per lavorare in modo diretto sul proprio campo. Ecco i principali, quelli che ho sperimentato io stesso e che consiglio spesso nei miei percorsi:
1. Respiro consapevole
Il respiro è ponte tra corpo e energia. Respirare lentamente e con presenza armonizza il campo in tempo reale. Ti basta chiudere gli occhi, ispirare per 4 secondi, espirare per 6, e osservare. In pochi minuti sentirai la frequenza abbassarsi (in senso positivo: calma e centratura).
2. Meditazione vibrazionale
Usare mantra, suoni binaurali o semplicemente il silenzio può ripulire il campo da interferenze. Siediti in uno spazio protetto, porta l’attenzione al cuore e immagina la tua energia espandersi a ogni respiro.
3. Movimento cosciente
Yoga, Qi Gong, danza estatica o anche una camminata nel bosco possono sbloccare energie stagnanti. Non si tratta solo di muovere il corpo, ma di riattivare il flusso energetico.
4. Gratitudine e visualizzazione
Emozioni come la gratitudine agiscono immediatamente sul campo. Bastano 2 minuti al giorno per immaginare (e sentire!) qualcosa per cui essere grati. Il campo risponde subito con una vibrazione più ampia e coerente.
5. Evitare “inquinamento energetico”
Non tutto ciò che ci circonda è neutro. Ambienti caotici, relazioni tossiche, stress cronico… tutto questo disturba il nostro campo. Diventa selettivo: ciò che lasci entrare nella tua mente, entra anche nel tuo spazio energetico.
L’energia non mente
Uno dei concetti più potenti che ho imparato in questo cammino è che l’energia non mente mai. Possiamo sorridere, fingere, recitare un ruolo. Ma il nostro campo racconta sempre la verità su come stiamo.
E allora, se vogliamo davvero trasformare il nostro mindset, non basta lavorare sui pensieri. Serve scendere più in profondità. Serve sentire, liberare, vibrare.
Ogni emozione ha un messaggio. Ogni blocco ha una radice. E ogni persona ha il potere di cambiare il proprio stato energetico, imparando ad ascoltare con sincerità ciò che accade dentro e intorno a sé.
Il mindset parte dall’energia
Quando parliamo di mindset, spesso ci concentriamo solo sulla parte mentale. Ma la mente è solo una frequenza del nostro campo più ampio. Se vuoi pensare meglio, devi anche sentire meglio. Se vuoi attrarre esperienze diverse, devi vibrare in modo diverso.
La teoria del campo energetico umano non è un’idea new age da scartare. È una mappa concreta per leggere la nostra vita interiore, sviluppare consapevolezza sottile e trasformare la nostra realtà a partire da dentro.
Non sei solo un corpo. Non sei solo una mente. Sei un campo di energia in continua evoluzione. E il primo passo per cambiare il tuo mondo esterno… è imparare a sentire e onorare il tuo campo interno.
Viviamo immersi in un campo di energia. Non è solo un concetto spirituale o filosofico, ma una realtà percepibile da chi ha sviluppato consapevolezza interiore, sensibilità emozionale e una certa apertura verso le dimensioni sottili dell’essere. Il campo energetico umano – spesso chiamato anche “aura” o “corpo sottile” – è un sistema complesso e dinamico, influenzato da pensieri, emozioni, esperienze, ambiente, relazioni e intenzioni.
In questo articolo voglio portarti in un viaggio attraverso le vibrazioni del nostro campo energetico, spiegandoti come si legano alle emozioni, come influenzano il nostro stato mentale e fisico, e – soprattutto – come possiamo imparare a riconoscere, armonizzare e potenziare la nostra energia per vivere con maggiore equilibrio, presenza e autenticità.
Cos’è il campo energetico umano?
Il campo energetico umano è un’estensione sottile ma reale del nostro corpo fisico. È come un alone vibrante che ci avvolge, composto da vari strati che interagiscono tra loro. Diverse tradizioni spirituali e mediche (dal Vedanta all’Ayurveda, dalla medicina cinese al Reiki) hanno riconosciuto l’esistenza di questo campo molto prima che la scienza moderna iniziasse a interessarsene.
Le teorie contemporanee, come quelle formulate da Barbara Brennan (ex scienziata della NASA diventata terapeuta energetica), descrivono il campo umano come costituito da sette strati principali:
1. Strato eterico – collegato al corpo fisico
2. Strato emozionale – legato ai nostri sentimenti
3. Strato mentale – associato ai pensieri
4. Strato astrale – punto d’incontro tra noi e gli altri
5. Strato del modello eterico – blueprint del nostro corpo fisico
6. Strato celestiale – legato all’intuizione e all’amore spirituale
7. Strato causale – connessione con il divino e il senso profondo dell’esistenza
Ogni strato ha la sua frequenza vibrazionale, ed è influenzato da ciò che proviamo, pensiamo e viviamo.
Vibrazioni, frequenze e risonanza
Tutto nell’universo vibra: suoni, colori, cellule, pensieri, emozioni. Il nostro campo energetico non fa eccezione. Quando parliamo di “vibrazioni alte” o “vibrazioni basse”, ci riferiamo a frequenze emozionali.
Emozioni espansive come gioia, amore, gratitudine, entusiasmo alzano la frequenza del nostro campo.
Emozioni contratte come rabbia, paura, senso di colpa, vergogna abbassano la frequenza.
Il fisico e autore David R. Hawkins ha elaborato una mappa della coscienza che collega emozioni e livelli energetici misurabili (in scala logaritmica da 0 a 1000). Secondo la sua teoria:
Vergogna vibra a 20
Paura a 100
Coraggio a 200 (punto di svolta)
Amore incondizionato a 500
Illuminazione oltre 700
Ogni emozione emana una firma energetica, e il nostro campo la riflette e la trasmette. È per questo che certe persone “ci fanno stare bene” senza dire nulla: il loro campo risuona ad alta frequenza e il nostro si sincronizza.
Emozioni e campo energetico: il legame profondo
Ogni emozione che proviamo lascia una traccia nel nostro campo. Quando reprimiamo o ignoriamo certe emozioni, esse non spariscono: restano intrappolate nel corpo sottile, causando blocchi energetici che, col tempo, possono manifestarsi anche a livello fisico o psichico.
Un esempio concreto: se una persona trattiene per anni rancore e risentimento, è probabile che sviluppi un campo “contratto” nella zona del petto o dello stomaco. Questo può sfociare in tensioni muscolari, disturbi digestivi o difficoltà a relazionarsi profondamente con gli altri.
Viceversa, emozioni liberate e integrate ampliano il campo, lo rendono più fluido e luminoso. Il corpo vibra con coerenza, il respiro si fa profondo, la mente si calma.
Come armonizzare e rafforzare il proprio campo energetico
Ci sono diversi strumenti per lavorare in modo diretto sul proprio campo. Ecco i principali, quelli che ho sperimentato io stesso e che consiglio spesso nei miei percorsi:
1. Respiro consapevole
Il respiro è ponte tra corpo e energia. Respirare lentamente e con presenza armonizza il campo in tempo reale. Ti basta chiudere gli occhi, ispirare per 4 secondi, espirare per 6, e osservare. In pochi minuti sentirai la frequenza abbassarsi (in senso positivo: calma e centratura).
2. Meditazione vibrazionale
Usare mantra, suoni binaurali o semplicemente il silenzio può ripulire il campo da interferenze. Siediti in uno spazio protetto, porta l’attenzione al cuore e immagina la tua energia espandersi a ogni respiro.
3. Movimento cosciente
Yoga, Qi Gong, danza estatica o anche una camminata nel bosco possono sbloccare energie stagnanti. Non si tratta solo di muovere il corpo, ma di riattivare il flusso energetico.
4. Gratitudine e visualizzazione
Emozioni come la gratitudine agiscono immediatamente sul campo. Bastano 2 minuti al giorno per immaginare (e sentire!) qualcosa per cui essere grati. Il campo risponde subito con una vibrazione più ampia e coerente.
5. Evitare “inquinamento energetico”
Non tutto ciò che ci circonda è neutro. Ambienti caotici, relazioni tossiche, stress cronico… tutto questo disturba il nostro campo. Diventa selettivo: ciò che lasci entrare nella tua mente, entra anche nel tuo spazio energetico.
L’energia non mente
Uno dei concetti più potenti che ho imparato in questo cammino è che l’energia non mente mai. Possiamo sorridere, fingere, recitare un ruolo. Ma il nostro campo racconta sempre la verità su come stiamo.
E allora, se vogliamo davvero trasformare il nostro mindset, non basta lavorare sui pensieri. Serve scendere più in profondità. Serve sentire, liberare, vibrare.
Ogni emozione ha un messaggio. Ogni blocco ha una radice. E ogni persona ha il potere di cambiare il proprio stato energetico, imparando ad ascoltare con sincerità ciò che accade dentro e intorno a sé.
Il mindset parte dall’energia
Quando parliamo di mindset, spesso ci concentriamo solo sulla parte mentale. Ma la mente è solo una frequenza del nostro campo più ampio. Se vuoi pensare meglio, devi anche sentire meglio. Se vuoi attrarre esperienze diverse, devi vibrare in modo diverso.
La teoria del campo energetico umano non è un’idea new age da scartare. È una mappa concreta per leggere la nostra vita interiore, sviluppare consapevolezza sottile e trasformare la nostra realtà a partire da dentro.
Non sei solo un corpo. Non sei solo una mente. Sei un campo di energia in continua evoluzione. E il primo passo per cambiare il tuo mondo esterno… è imparare a sentire e onorare il tuo campo interno.
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