Il metodo EMOM

Come migliorare forza e resistenza con il CrossFit

Alessandro Veneruso

5/25/20253 min read

woman in black tank top and black shorts holding barbell
woman in black tank top and black shorts holding barbell

Quando si parla di allenamenti ad alta intensità, CrossFit offre una varietà di strumenti che mettono davvero alla prova corpo e mente. Uno dei metodi più efficaci, versatili e (diciamolo) sottovalutati è l’EMOM, acronimo di Every Minute On the Minute.
Semplice nel concetto, brutale nell'esecuzione, l’EMOM è una strategia che può rivoluzionare il tuo modo di allenarti, portandoti a costruire forza, resistenza e disciplina mentale in una sola formula.

In questo articolo ti spiego come funziona, perché è così efficace, come adattarlo ai tuoi obiettivi e, se sei già nel mondo del CrossFit, come portarlo a un livello superiore.

Cos'è il metodo EMOM

EMOM significa fare un certo numero di ripetizioni o un esercizio specifico all'inizio di ogni minuto, per una durata predefinita (ad esempio 10, 15 o 20 minuti). Il tempo che ti avanza prima che inizi il minuto successivo è la tua pausa. Quando scatta il nuovo minuto, riparti da capo.

Esempio classico:

  • 10 minuti EMOM: 10 kettlebell swings/minuto
    Se ci metti 30 secondi a completare i 10 swings, hai 30 secondi di riposo prima del minuto successivo.

Il concetto è semplice, ma la sfida aumenta col tempo: man mano che accumuli fatica, il tempo di recupero si accorcia, la respirazione si fa più intensa e la qualità del movimento rischia di scendere. È qui che si costruisce la resilienza vera.

Perché è così efficace

1. Autoregolazione dell'intensità

Con l’EMOM, sei tu a determinare quanta fatica vuoi fare. Puoi lavorare su 3 ripetizioni pesanti o su 15 leggere. Sta a te (o al tuo coach) decidere l’intensità in base agli obiettivi.

2. Costanza e struttura

A differenza di un AMRAP (As Many Reps As Possible), l’EMOM ti obbliga a seguire un ritmo preciso. Questo ti aiuta a mantenere costanza, migliorare la tecnica e lavorare sul tempo sotto tensione.

3. Allenamento metabolico potente

È perfetto per sviluppare capacità anaerobica e cardiovascolare. L’intensità variabile ti insegna a gestire la fatica e a recuperare in fretta tra gli sforzi.

4. Focus mentale

Sapere che ogni minuto devi ripartire sviluppa una sorta di “mindset guerriero”. Ti alleni a resettare, ripartire e restare concentrato anche sotto stress.

EMOM per la forza

Vuoi diventare più forte? L’EMOM ti aiuta a macinare volume di lavoro mantenendo la qualità del movimento.

Esempio:

10 minuti EMOM – 3 rep di squat a 75-80% del 1RM

In questo formato, l’obiettivo non è finire il prima possibile, ma lavorare su forma, esplosività e adattamento neurale. È perfetto per esercizi fondamentali: squat, stacco, panca, clean, snatch.

Variante avanzata:

Every 2 Minutes On the Minute (E2MOM) – usata per esercizi pesanti o movimenti complessi, dove serve più recupero.

EMOM per la resistenza

Per migliorare la resistenza muscolare e cardiovascolare, l’EMOM è letale (nel senso buono). Qui si usano ripetizioni più alte, carichi medi e poco recupero.

Esempio:

20 minuti EMOM – schema a blocchi:

  • Min 1: 15 wall balls

  • Min 2: 12 calorie row

  • Min 3: 10 burpees

  • Min 4: 20 air squats

  • Min 5: riposo
    (ripeti 4 volte)

Questo schema a più esercizi tiene alta l’intensità senza diventare monotono. Ottimo per costruire fiato, tenuta mentale e capacità di recupero rapido.

EMOM per la tecnica

Uno degli usi più intelligenti dell’EMOM è per lavorare sulla tecnica, specialmente in esercizi olimpici (snatch, clean & jerk), movimenti gymnastic (pull-up, muscle-up, handstand push-up) o skill avanzate.

Esempio:

12 minuti EMOM – 1 snatch tecnico @ 60% del 1RM

Ogni minuto fai una ripetizione perfetta, focalizzata sulla meccanica. Niente stress da volume o fatica: è lavoro di precisione, come in uno sport tecnico.

Come programmare un EMOM efficace

· Obiettivo chiaro: forza, fiato, tecnica o endurance?

· Volume e tempo realistici: 10-20 minuti sono ideali.

· Intensità progressiva: inizia facile, poi aumenta il carico o riduci le pause.

· Scegli movimenti funzionali: non ha senso fare EMOM con curl concentrati. Vai di squat, row, push-up, kettlebell, box jump, thruster, ecc.

Esempi pratici per livelli diversi

Beginner – 12’ EMOM Total Body

  • Min 1: 12 kettlebell swings (peso medio)

  • Min 2: 10 air squats + 5 push-up

  • Min 3: 30” plank

Intermedio – 15’ EMOM Strength Focus

  • Min 1: 5 front squat @ 70%

  • Min 2: 5 strict pull-up (o 10 ring row)

  • Min 3: 5 push press @ 60%

Avanzato – 20’ EMOM Metcon

  • Min 1: 10 burpee box jump over

  • Min 2: 12 thruster con manubri

  • Min 3: 15 calorie Assault Bike

  • Min 4: 20 walking lunges

  • Min 5: REST
    (ripeti 4 volte)

Errori comuni da evitare

- Scegliere carichi troppo pesanti all’inizio

- Nessun margine di recupero (se finisci l’esercizio a 55” e il prossimo inizia a 60”, sei morto dopo 3 round)

- Non considerare la progressione (aumenta carico, volume o difficoltà solo quando sei pronto)

Il tuo alleato silenzioso

Il metodo EMOM è uno strumento estremamente potente se usato con intelligenza. Può aiutarti a costruire massa, migliorare fiato, perfezionare tecnica e sviluppare una resilienza mentale notevole. È flessibile, misurabile e non perdona la pigrizia.

Inizia con 10 minuti. Ascolta il tuo corpo. Poi sali di livello.

Che tu sia un crossfitter, un atleta funzionale, o semplicemente uno che vuole diventare la versione più forte di sé stesso, l’EMOM merita un posto nella tua programmazione settimanale.

Hai già provato il metodo EMOM nei tuoi allenamenti?
Scrivimi e raccontami i tuoi format preferiti. Se vuoi, posso aiutarti a costruire un piano EMOM su misura per te!

woman in black tank top and black shorts holding barbell
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Quando si parla di allenamenti ad alta intensità, CrossFit offre una varietà di strumenti che mettono davvero alla prova corpo e mente. Uno dei metodi più efficaci, versatili e (diciamolo) sottovalutati è l’EMOM, acronimo di Every Minute On the Minute.
Semplice nel concetto, brutale nell'esecuzione, l’EMOM è una strategia che può rivoluzionare il tuo modo di allenarti, portandoti a costruire forza, resistenza e disciplina mentale in una sola formula.

In questo articolo ti spiego come funziona, perché è così efficace, come adattarlo ai tuoi obiettivi e, se sei già nel mondo del CrossFit, come portarlo a un livello superiore.

Cos'è il metodo EMOM

EMOM significa fare un certo numero di ripetizioni o un esercizio specifico all'inizio di ogni minuto, per una durata predefinita (ad esempio 10, 15 o 20 minuti). Il tempo che ti avanza prima che inizi il minuto successivo è la tua pausa. Quando scatta il nuovo minuto, riparti da capo.

Esempio classico:

  • 10 minuti EMOM: 10 kettlebell swings/minuto
    Se ci metti 30 secondi a completare i 10 swings, hai 30 secondi di riposo prima del minuto successivo.

Il concetto è semplice, ma la sfida aumenta col tempo: man mano che accumuli fatica, il tempo di recupero si accorcia, la respirazione si fa più intensa e la qualità del movimento rischia di scendere. È qui che si costruisce la resilienza vera.

Perché è così efficace

1. Autoregolazione dell'intensità

Con l’EMOM, sei tu a determinare quanta fatica vuoi fare. Puoi lavorare su 3 ripetizioni pesanti o su 15 leggere. Sta a te (o al tuo coach) decidere l’intensità in base agli obiettivi.

2. Costanza e struttura

A differenza di un AMRAP (As Many Reps As Possible), l’EMOM ti obbliga a seguire un ritmo preciso. Questo ti aiuta a mantenere costanza, migliorare la tecnica e lavorare sul tempo sotto tensione.

3. Allenamento metabolico potente

È perfetto per sviluppare capacità anaerobica e cardiovascolare. L’intensità variabile ti insegna a gestire la fatica e a recuperare in fretta tra gli sforzi.

4. Focus mentale

Sapere che ogni minuto devi ripartire sviluppa una sorta di “mindset guerriero”. Ti alleni a resettare, ripartire e restare concentrato anche sotto stress.

EMOM per la forza

Vuoi diventare più forte? L’EMOM ti aiuta a macinare volume di lavoro mantenendo la qualità del movimento.

Esempio:

10 minuti EMOM – 3 rep di squat a 75-80% del 1RM

In questo formato, l’obiettivo non è finire il prima possibile, ma lavorare su forma, esplosività e adattamento neurale. È perfetto per esercizi fondamentali: squat, stacco, panca, clean, snatch.

Variante avanzata:

Every 2 Minutes On the Minute (E2MOM) – usata per esercizi pesanti o movimenti complessi, dove serve più recupero.

EMOM per la resistenza

Per migliorare la resistenza muscolare e cardiovascolare, l’EMOM è letale (nel senso buono). Qui si usano ripetizioni più alte, carichi medi e poco recupero.

Esempio:

20 minuti EMOM – schema a blocchi:

  • Min 1: 15 wall balls

  • Min 2: 12 calorie row

  • Min 3: 10 burpees

  • Min 4: 20 air squats

  • Min 5: riposo
    (ripeti 4 volte)

Questo schema a più esercizi tiene alta l’intensità senza diventare monotono. Ottimo per costruire fiato, tenuta mentale e capacità di recupero rapido.

EMOM per la tecnica

Uno degli usi più intelligenti dell’EMOM è per lavorare sulla tecnica, specialmente in esercizi olimpici (snatch, clean & jerk), movimenti gymnastic (pull-up, muscle-up, handstand push-up) o skill avanzate.

Esempio:

12 minuti EMOM – 1 snatch tecnico @ 60% del 1RM

Ogni minuto fai una ripetizione perfetta, focalizzata sulla meccanica. Niente stress da volume o fatica: è lavoro di precisione, come in uno sport tecnico.

Come programmare un EMOM efficace

· Obiettivo chiaro: forza, fiato, tecnica o endurance?

· Volume e tempo realistici: 10-20 minuti sono ideali.

· Intensità progressiva: inizia facile, poi aumenta il carico o riduci le pause.

· Scegli movimenti funzionali: non ha senso fare EMOM con curl concentrati. Vai di squat, row, push-up, kettlebell, box jump, thruster, ecc.

Esempi pratici per livelli diversi

Beginner – 12’ EMOM Total Body

  • Min 1: 12 kettlebell swings (peso medio)

  • Min 2: 10 air squats + 5 push-up

  • Min 3: 30” plank

Intermedio – 15’ EMOM Strength Focus

  • Min 1: 5 front squat @ 70%

  • Min 2: 5 strict pull-up (o 10 ring row)

  • Min 3: 5 push press @ 60%

Avanzato – 20’ EMOM Metcon

  • Min 1: 10 burpee box jump over

  • Min 2: 12 thruster con manubri

  • Min 3: 15 calorie Assault Bike

  • Min 4: 20 walking lunges

  • Min 5: REST
    (ripeti 4 volte)

Errori comuni da evitare

- Scegliere carichi troppo pesanti all’inizio

- Nessun margine di recupero (se finisci l’esercizio a 55” e il prossimo inizia a 60”, sei morto dopo 3 round)

- Non considerare la progressione (aumenta carico, volume o difficoltà solo quando sei pronto)

Il tuo alleato silenzioso

Il metodo EMOM è uno strumento estremamente potente se usato con intelligenza. Può aiutarti a costruire massa, migliorare fiato, perfezionare tecnica e sviluppare una resilienza mentale notevole. È flessibile, misurabile e non perdona la pigrizia.

Inizia con 10 minuti. Ascolta il tuo corpo. Poi sali di livello.

Che tu sia un crossfitter, un atleta funzionale, o semplicemente uno che vuole diventare la versione più forte di sé stesso, l’EMOM merita un posto nella tua programmazione settimanale.

Hai già provato il metodo EMOM nei tuoi allenamenti?
Scrivimi e raccontami i tuoi format preferiti. Se vuoi, posso aiutarti a costruire un piano EMOM su misura per te!